E’ ormai noto che l’antiquariato è caratterizzato da un potere seduttivo che spinge molti collezionisti e privati appassionati ad acquistare oggetti d’antiquariato.
Investire nell’antiquariato comporta un duplice affare: da una parte si fa un investimento economico dall’altra si fa un investimento estetico che permette di arricchire il proprio animo e la propria dimora.
Chi è appassionato d’antiquariato viene colpito da intense emozioni alla sola vista di un mobile o un utensile di uso quotidiano d’altri tempi. Perché nulla meglio di un oggetto del passato evoca radici culturali, “racconta” la vita delle diverse classi sociali, testimonia tradizioni e usanze delle generazioni che ci hanno preceduto. Proprio in questo, forse, risiede il segreto del fascino profondo di una passione che spesso si trasforma in una “malattia cronica”.
Avvicinarsi all'antiquariato vuol dire tentare di cogliere il rapporto che c'è tra storia e stile. Tutte le forme di espressione, siano esse destinate ad uso ornamentale sia funzionale e pratico, riflettono i gusti di una società, lo stile di un'epoca, il modo di vivere. Mobili, dipinti e oggetti, hanno ciascuno un loro significato e acquistano perciò un valore astratto e concreto contemporaneamente, caratterizzando un uomo, un ambiente, un tempo. Nell’arredamento, rispondendo a bisogni estetici, ci comunicano in modo immediato la cultura, il gusto di un'epoca.
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